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10 relazioni: Almerigo Grilz, Cividale del Friuli, Divisione fanteria "Mantova", Fanteria d'arresto, Riforma dell'Esercito Italiano del 1975, Soglia di Gorizia, V Corpo d'armata (Esercito Italiano), 120º Battaglione fanteria d'arresto "Fornovo", 59° Reggimento fanteria "Calabria", 63º Reggimento carri.
Almerigo Grilz
In gioventù è stato un dirigente del movimento studentesco Fronte della Gioventù (FdG) e del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale, nonché consigliere comunale a Trieste.
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Cividale del Friuli
Cividale del Friuli (Cividât in friulano standard, Sividât nella variante locale, Čedad in sloveno, Sibidat o Altenstadt in tedesco) è un comune italiano di abitanti in Friuli-Venezia Giulia: fondato in epoca romana da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii, da cui poi ha preso il nome tutta la regione, divenne il capoluogo del ducato longobardo del Friuli, della Marca friulana e capitale temporale del Patriarcato di Aquileia.
Vedere Brigata meccanizzata "Isonzo" e Cividale del Friuli
Divisione fanteria "Mantova"
La Divisione fanteria "Mantova" è stata una Grande Unità dell'Esercito italiano ed ha costituito nel secondo dopoguerra, per un quarantennio, assieme alla Divisione meccanizzata "Folgore" e alla Divisione corazzata "Ariete", una delle tre colonne delle unità operative del 5º Corpo d'Armata, poste a difesa della frontiera nord orientale dell'Alleanza Atlantica.
Vedere Brigata meccanizzata "Isonzo" e Divisione fanteria "Mantova"
Fanteria d'arresto
La fanteria d'arresto era una specialità dell'Arma di fanteria dell'Esercito Italiano.
Vedere Brigata meccanizzata "Isonzo" e Fanteria d'arresto
Riforma dell'Esercito Italiano del 1975
La riforma dell'Esercito Italiano del 1975 è stata una delle più radicali che abbiano interessato l'Esercito Italiano. La riforma venne promossa dal generale Andrea Cucino, che diventato capo di stato maggiore dell'esercito il 1º febbraio 1975, ordinò una revisione immediata della struttura dell'esercito.
Vedere Brigata meccanizzata "Isonzo" e Riforma dell'Esercito Italiano del 1975
Soglia di Gorizia
Con il nome di Soglia di Gorizia era comunemente chiamato il territorio a ridosso del confine italo-jugoslavo in provincia di Gorizia. La Soglia è stata il punto focale della difesa a nord della Penisola da un'eventuale invasione delle truppe provenienti dal blocco sovietico dell'Est.
Vedere Brigata meccanizzata "Isonzo" e Soglia di Gorizia
V Corpo d'armata (Esercito Italiano)
Il V Corpo d'armata fu una grande unità militare dell'Esercito Italiano, con il quartier generale a Vittorio Veneto nel Palazzo Piccin e i suoi reparti schierati in Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia.
Vedere Brigata meccanizzata "Isonzo" e V Corpo d'armata (Esercito Italiano)
120º Battaglione fanteria d'arresto "Fornovo"
Il 120º Battaglione fanteria d'arresto "Fornovo" è un reparto dell'Esercito Italiano e, con la denominazione 120º Reggimento fanteria "Emilia", lo è stato del Regio Esercito.
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59° Reggimento fanteria "Calabria"
Il 59º Reggimento fanteria "Calabria" è stata un'unità dell'Esercito Italiano dal 1861 al 1991. Era inquadrato nella Brigata "Calabria" e successivamente nella Brigata meccanizzata "Isonzo".
Vedere Brigata meccanizzata "Isonzo" e 59° Reggimento fanteria "Calabria"
63º Reggimento carri
Il 63º Reggimento carri è stata un'unità a livello di battaglione del Regio Esercito e successivamente a livello di battaglione e poi di reggimento dell'Esercito Italiano, dove è stato a lungo inquadrato nella Divisione fanteria "Mantova".